domenica 11 giugno 2017

Ecco Perché Bisogna Camminare OGNI GIORNO.
Tutti i Suoi Benefici
 Che camminare faccia bene è una verità nota a molti. Nella vita frenetica di ogni giorno, la passeggiata è un’attività fisica che richiede un investimento di tempo che, generalmente, preferiamo dedicare ad altro. Eppure, soprattutto per coloro che non amano palestre o sport agonistici, la camminata è un’attività sostitutiva straordinaria per mantenersi in allenamento fisicamente e non solo.
I benefici di questa attività motoria basilare sono intuibili (muscoli tonici, migliore metabolismo), eppure ve ne sono almeno 5 che sono straordinari e possono aiutare a mantenersi in forma fisica e mentale a ogni età e con ogni livello di preparazione atletica.
Ecco i 5 straordinari motivi per camminare ogni giorno:
Migliora l’umore – Come ogni attività fisica, anche la passeggiata migliora l’umore, grazie al rilascio dell’endorfina e all’abbattimento di livelli di stress e ansia.
Rinforza il cuore – Camminare regolarmente (per almeno mezz’ora al giorno) riduce i rischi di malattie cardiovascolari. È, infatti, un esercizio che abbassa i livelli di colesterolo cattivo, aumentando quelli di colesterolo buono, oltre a mantenere in allenamento il cuore stesso.
Prevenie le malattie – Grazie a studi e statistiche è sempre più chiaro che l’incidenza di molte malattie (anche mortali, come il cancro) è strettamente legata a uno stile di vita passivo. Una camminata di 30 minuti al giorno è un’ottima abitudine per contrastare l’insorgenza di queste malattie.
Prevenie la demenza senile – Vari studi dimostrano che la mancanza di attività fisica può incidere in modo significativo sull’insorgenza dell’Alzheimer. Come le altre attività fisiche regolari, la prevenzione di questa malattia può iniziare da una buona abitudine.
Fare scorta di vitamina D – Passeggiare ogni giorno per 30 minuti significa dedicare almeno mezz’ora all’attività fisica all’aria aperta. Uno dei modi migliori per accumulare in modo naturale una buona scorta di vitamina D e di tutti i benefici che porta con sé.
La passeggiata: uno sport economico e alla portata di tutti
La cosa incredibile del camminare è il suo essere un’attività fisica che non richiede alcuna attrezzatura. Solo un paio di scarpe e vestiti comodi e appropriati per le condizioni meteorologiche. Inoltre, per affrontare una passeggiata di 30 minuti al giorno non è richiesta una preparazione atletica particolare o una forma fisica eccellente. Uno sport ideale per ogni età.
By Prof. Gianni Carleo

domenica 4 giugno 2017

MOVIMENTO, NUOVO FARMACO PER STAR BENE

MOVIMENTO, NUOVO FARMACO PER STAR BENE
C’è un farmaco che opportunamente somministrato cura e previene diverse patologie e diversi tipi di disturbi. Ha delle implicazioni positive sullo stato di salute in genere, aiuta a ritrovare il benessere perduto migliorando la condizione fisica e l’umore; non può sostituirsi a tutti i trattamenti farmacologici, ma risulta un ottimo coadiuvante.
Perchè prescriverlo?
Gli effetti positivi del movimento sulle patologie croniche non trasmissibili sono da tempo documentati dalla più autorevole letteratura scientifica internazionale. Nonostante il consenso unanime sull’utilità sociale e individuale dell’attività fisica, questa rimane tuttavia poco praticata. Esistono problematiche come la resistenza del soggetto a seguire il consiglio di muoversi, a cambiare le proprie abitudini che ostacolano il cambiamento. Ecco perché si rende evidente la necessità di creare le condizioni per passare dal semplice consiglio ad una vera e propria prescrizione del movimento come farmaco, con dosi e orari precisi..
Secondo i più recenti sondaggi gli italiani sono pigri: tocca allora ai medici di famiglia, ai pediatri, ai geriatri prescrivere un po’ di movimento?
Personalmente mi trovo impegnato ogni giorno in azioni di educazione al movimento allo scopo di produrre salute in modo efficace e su larga scala.
Ogni persona matura una propria attitudine al movimento, vale a dire quella abilità di agire nella realtà quotidianamente in funzione dei propri desideri e dei bisogni. Ma nel tempo si ferma e si lascia immobilizzare dalla sedentarietà inaugurando così un lungo periodo di diminuita o scarsa attività fisica.
Il mio primo obiettivo è quello di rompere la sedentarietà, di spingere la gente a diventare più attiva.
Già Ippocrate (460 – 377 a.C.) padre della medicina, aveva intuito l’importanza della rivoluzione del Movimento. La ragione è semplice: il movimento contribuisce a far bruciare ai muscoli zuccheri, grassi e proteine introdotti con l’alimentazione. Una vita fisicamente attiva induce modificazioni e adattamenti che risultano positivi per la funzionalità di organi e apparati. Questi adattamenti rimangono relativamente stabili nel tempo, ovvero, perdurano.
Anche il medico – filosofo Girolamo Mercuriale in seguito, nel 1500, nel suo trattato De arte gymnastica, ribadiva che la ginnastica è fondamentale per preservare la salute e guarire dalle malattie
Con l’esercizio fisico e una dieta adeguata, confermano i dati di ricerche pubblicate, si possono evitare in una percentuale del 70 – 80 % il diabete dell’adulto con la riduzione della glicemia di base, ictus cerebrali, tumori, osteoporosi, malattie cardiovascolari come ipertensione e infarti, metaboliche (abbassano e controllano colesterolo e trigliceridi), si possono recuperare la non autosufficienza dell’anziano e aiutare i pazienti oncologici a ritrovare il benessere psicofisico dopo le cure.
Il movimento è uno stimolatore graduale del metabolismo energetico e anche del sistema nervoso. Attraverso la produzione di adrenalina, è in grado di dare uno scossone all’intero sistema nervoso aiutando così a tenere sotto controllo ansia, depressioni e psicosi varie.
Meno malattie, dunque, e taglio dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale.
I benefici?
Un calo dell’indice di massa corporea (BMI = Body Mass Index) oltre che della massa grassa, un miglioramento del tono e trofismo muscolari e dell’equilibrio, una stabilizzazione dei valori della pressione arteriosa, un metabolismo lipidico e glucidico regolare, un miglioramento del profilo psicologico con recupero del buon umore e dell’autostima.
Movimento per stare bene e per guarire più in fretta: potrebbe apparire una banale regola del buon senso e invece ha bisogno di avere una misura scientifica per essere considerato una vera e propria strategia terapeutica.
Un programma di attività aerobica (cammino, bicicletta, ginnastica o corsa con durata ed intensità tali da portare il ritmo cardiaco al 65 – 85 % della capacità massima per l’età considerata) di moderata intensità, 50 minuti, 3 volte alla settimana insieme ad esercizi di forza e tonificazione con carichi moderati oppure un programma suddiviso in 30 minuti al giorno delle stesse attività, porta a miglioramenti significativi. Per coloro che sono già attivi, sarebbe una buona abitudine alternare lo sport alla semplice attività motoria come passeggiare o salire sempre le scale. Ciò porta alla consapevolezza che impiegare obbligatoriamente un po’ del proprio tempo facendo movimento non è una perdita, ma un guadagno che migliora i parametri di salute e allunga le probabilità di sopravvivenza.
Rimanere attivi nell’arco della giornata è il miglior farmaco che possiamo assumere. Ci si deve assicurare di muoversi spesso. Anche il semplice alzarsi da una posizione seduta quando si è costretti a stare troppo a lungo, ogni 15 minuti per stirarsi e muoversi un po’, contrasta gli effetti negativi causati dalla sedentarietà. In piedi e in movimento il corpo lotta contro la gravità, mentre da seduto la asseconda.
Il movimento non ha alcun effetto collaterale proprio del farmaco se fatto con metodo e controllo; è un toccasana e un orientamento a vivere con sicurezza e fiducia il rapporto con il proprio corpo e la propria salute.
By Prof.Giovanni Carleo🚴⛹️🏂🏌️🎿⛷️