sabato 17 settembre 2016

Lo Sport fa bene:Aspetti psicologici dell'attività sportiva



 Lo sport aiuta ad acquisire una maggiore sicurezza nei movimenti, i muscoli si rinforzano; dal punto di vista psicologico aiuta a riacquistare fiducia e stima di sè; in questo senso il gesto sportivo consente alla persona di trasformarsi da fruitore passivo a protagonista dell’azione .Lo sport e l’attività motoria sono da tempo riconosciuti come fonte di benessere psico-fisico. L’approccio bio-psico-sociale riconosce come gli aspetti fisiologici, le caratteristiche individuali e il contesto socio-ambientale contribuiscano in modo integrato alla percezione di disagio e di disabilità. In tal senso lo sport si può porre come un importante fattore di inclusione e facilitazione, svolgendo un ruolo fondamentale nel valorizzare la persona.
Attraverso lo sport è possibile infatti il recupero e il mantenimento mirato delle potenzialità individuali esitenti e delle abilità e risorse. Tali abilità non sono solo “residue”, ma anche “latenti ed inespresse” a causa del fatto che spesso l’individuo non sa di possederle e quindi non le utilizza.
L’attività fisica è utile inoltre per sviluppare le capacità cognitive, ossia il modo di affrontare i problemi e la capacità di diventare consapevoli del proprio corpo e del modo di muoversi. Può aiutare ad affrontare situazioni nuove, a convivere con emozioni negative, a
sfruttare l’energia di quelle positive, a scoprire il piacere procurato dal contatto con la natura e dalla relazione positiva con le altre persone.
Può costituire un motivo di emancipazione e crescita, attraverso il confronto con gli altri, la verifica, la percezione immediata della propria efficienza e l’affinamento delle capacità auto-regolative.Lo sport è inoltre un mezzo per migliorare la qualità di vita attraverso un potenziamento dell’autostima, dell’autoefficacia e della resilienza. Migliorando la forma fisica, si ottengono inoltre cambiamenti a livello dell’immagine corporea, importante componente di benessere.
L’attività sportiva, se di tipo agonistico, permette di sviluppare l’autodisciplina finalizzata ad un obiettivo, di accettare la sconfitta e tollerare gli insuccessi, di acquisire maggiore autonomia e socializzazione. La partecipazione simultanea delle molteplici esperienze motorie e sensoriali, ma anche cognitive ed emozionali, consente inoltre all’individuo la possibilità di scoprire o ritrovare valori,motivazioni, scopi, mete.Ogni persona può avvicinarsi allo sport, se correttamente supportata. Tale supporto deve essere personalizzato, al fine di rendere più efficace l’attività e prevenire e gestire eventuali difficoltà. È infatti impor tante una conoscenza, dal punto di vista psicologico degli effetti collaterali di un’attività sportiva mal pro posta o non adattata: occorre un contesto adeguato, un ambiente favorevole e rassicurante, nel quale gli stimoli siano adeguati alla condizione fisica del partecipante. Solo così è possibile creare i presupposti per motivare, evitando fallimenti o disillusioni.  By Prof. Giovanni Carleo.

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